Breve Storia Della Città
Scopri i Tours in gondola della Città e prenota online
Venezia è probabilmente la città più affascinante in tutta Italia. Il suo fascino deriva dalla sua particolare forma e la posizione, sull’acqua. Venezia è estremamente tranquilla, la gente si sposta solo a piedi o con piccole imbarcazioni utilizzate come bus per spostarsi in tutta la città attraverso i suoi numerosi canali. I mesi migliori per vedere la città sono sicuramente la primavera e quelli estivi, quando il tempo e il clima sono dolci e gradevoli. Se si va invece durante i periodi autunnali e invernali ricordatevi che potrebbe essere sommersa dalla nebbia o dal fenomeno dell’acqua alta (marea), tipico nel mese di febbraio e per questo ultimo ci si dovrebbe procurare un paio di stivali per continuare ad essere asciutti mentre si cammina in giro. Quando l’acqua alta arriva ci dovrebbero essere sirene poste in città che avvisano le persone in anticipo e una mappa pedonale esposta sulle fermate delle barche. Venezia è nata in un arcipelago costituito da 116 isole, una Laguna (ma alcuni dicono 120), attraversata da 45 canali e 130 canali minori, collegati tra loro da 416 ponti (ma alcuni dicono 430, o 450 o 480 in base a come li contano) … un amico una volta mi ha detto che è incredibilmente difficile contare tutti i ponti, le scale e tutti i passi su e giù per i canali. Fuori, navigando all’interno della Laguna, si può vedere qualcosa che è un mix tra un mare e un lago. Raccontarvi l’intera storia di Venezia sarebbe molto lungo, ma, per ora, vi dirò abbastanza per immaginare e visualizzare un po ‘più di essa, poi, in futuro, vorrei aggiungere a questa piccola guida maggiori informazioni, nel mentre le troverò.
All’inizio dell’era cristiana, la zona intorno al Laguna era abitata da pescatori e cacciatori, riuniti in piccoli villaggi, tra il quarto e il quinto secolo dC, i barbari, provenienti dal nord d’Europa, penetrarono nella regione veneta portando paura e distruzione con loro, così molta di gente, residenti intorno, fuggirono verso la laguna, per proteggers in modo migliorei. Dopo che il pericolo fu passato, quelle persone vi si stabilirono, in particolare a Chioggia, Malamocco Torcello, Burano e sull’isola di Murano. All’epoca, era circa il 670 dC, i barbari conquistarono completamente il Veneto, così un sacco di altre persone si rifugiarono in Laguna, che divenne una roccaforte contro di loro. Tutte quelle persone, una volta politicamente fedeli a Bisanzio, decisero di unificare le loro colonie sotto un nuovo governo, governato da un solo uomo: il Doge.
Il primo Doge fu eletto nel 726 dC. Il nuovo governo posizionò la sua sede a Malamocco, e per un periodo rimase ancora un pò servile nei rapporti con l’Impero, nei tempi successivi però i Longobardi (barbari) furono sconfitti dall’imperatore tedescoCarlo Magno, il cui figlio Pipino, nel 810 dC, entrò in collisione con il governo di Malamocco. Pipino non riuscì a distruggere il governo che rimase in piedi e si trasferì nell’isola di Rivoalto. Rivoalto successivamente prese il nome di Venezia. Nel XVIII secolo Venezia divenne un Ducato, ancora entro l’Impero, ma indipendente. Un passaggio importante fu quando il cadavere di San Marco fu rubato, da Alessandria, da due mercanti, Rustico da Torcello e Buono da Malomocco, e portato alla laguna. I lavori per costruire un grande e strano Duomo, dove mettere il Santo, immediatamente iniziarono. Questa Chiesa fu distrutta e ricostruita ben tre volte e la terza è che quello che si può vedere ora. Il Protettore della città fu così sostituito, da San Teodoro a San Marco. Accanto alla cattedrale della città fu costruita la residenza del Doge: Palazzo Ducale. Questi due edifici della città hanno simboleggiato per secoli la sua potenza. Venezia anno dopo anno aumentò il suo potere commerciale tra i mercati orientali, aperto sia con l’aiuto dell’impero che con quello di altre città italiane del nord. Venezia aumentò anche la sua potenza militare navale, che fu utile nel corso di alcune battaglie vinte dalla Serenissima (Venezia) contro i Pirati e contro la flotta dei Normanni, che, a quel tempo, dominavano il mare del sud Italia, e minacciavano sia Venezia che l’Impero. Da quel periodo in avanti, Venezia aumentò ancora di più la sua forza commerciale, iniziando un “commercio mondiale su scala globale”. Successivamente, durante la prima Crociata a Gerusalemme, Venezia fu utile per la causa con la sua flotta e questo aiuto si sarebbe tradotto nelle aperture di alcune nuove rotte commerciali con le terre d’Oriente. Nel frattempo altre città portuali italiane si contendevano il primato commerciale con Venezia: Genova e Pisa, conle quali Venezia cominciò ancora alcune battaglie navali.
Venezia in quel periodo, intorno al 1100-1200 dC, era davvero potente, diplomaticamente, commercialmente e militarmente. A quei tempi una quarta Crociata incominciò per riconquistare Gerusalemme, Venezia contribuì con le sue navi, in cambio di soldi, un sacco di soldi; la mancanza di denaro dell’esercito da restituire fu scambiata con una promessa: l’esercito avrebbe conquistato una colonia (Zara ) rubata a Venezia dal re d’Ungheria. Invece di fare questo, l’esercito andò invece a Costantinopoli, dove i Cristiani fecero un grande massacro, rubando, uccidendo, violentando e creando una frattura enorme tra Greci e Cristiani. Venezia, nel frattempo allungò la sua mano potente su una grande parte dell ‘Impero con alcuni importanti porti sotto il suo controllo. Genova, il peggior nemico italiano, fece un’alleanza con la famiglia imperiale deposta. I Bizantini riconquistarono Costantinopoli e Venezia, fu messa in una brutta situazione commerciale, confrontata con Genova, invece favorita. Genova e Venezia si scontrarono in alcune dure battaglie navali, poi, i Genovesi cercarono anche di conquistare la città, arrivando a Chioggia, prima di essere respinti.
Nel 1297, con un atto importante (blocco del Maggior Consiglio), i Veneziani crearono il loro atto costitutivo. In questo nuovo atto, le famiglie non nobili sono state accantonate dalle decisioni di governo della Città e tutto questo ha portato negli anni successivi a divisioni interne e problemi.
La nascita del Consiglio dei Dieci, una organizzazione molto importante per la sicurezza interna, vide la luce per uccidere le ribellioni contro il Doge, come quella che lo mise in serio pericolo con una battaglia per il controllo della Città che ebbe luogo nel centro di essa, tra un esercito privato e quello ufficiale, e vinta da quest’ultimo.
Tra la fine del secolo XIV e il XV secolo Venezia ha attraversato una brutta pestilenza, che ha decimato più della metà della sua popolazione, e poi molte battaglie, questa volta sulla terra ferma, nei confronti di altri potenti Città come Milano (dinastia Visconti) e Verona (dinastia Scaligera).
A quel tempo l’Italia era tormentata da molte tensioni politiche e le guerre tra le Città per il loro controllo erano molto frequenti. la Repubblica di Venezia, aveva ampliato il suo territorio, conquistando molte altre Città come Padova, Verona, Treviso e Ravenna. Il nuovo Doge Francesco Foscari, eletto nel 1493, era un signore della guerra e ha combattuto con forza contro Milano, attraverso noti comandanti del suo esercito mercenario come Carmagnola prima e poi Gattamelata. Nel frattempo l’esercito Turco cominciò a minacciare Venezia, arrivando a conquistare Costantinopoli prima e, dopo, passando attraverso il mare Egeo, tentando anche di prendere la stessa Venezia, senza riuscirvi. In tutta l’Europa di quel tempo Venezia era considerata molto pericolosa, aggressiva, ricca e potente, conquistò, ed estese il suo dominio su molti territori in Italia e sulle sponde Orientali.
Nel 1508 Venezia subì qualche grave sconfitta da una lega formata da Papa Giulio II, il re di Francia Luigi XII, il re di Spagna, e l’imperatore Massimiliano, chiamata Lega di Cambrai, ma con una diplomazia intelligente, riuscì a gestire la situazione , mantenendo la sua posizione.
Nel XVI secolo le due potenze più importanti, di Venezia nemiche, erano l’Impero Turco (Ottomani) e l’Impero Austriaco (gli Asburgo), i Turchi si espansero nel Mediterraneo meridionale, mentre gli austriaci si espansero in quasi tutta l’Italia, in questo scenario Venezia fu compressa tra le due potenze.
Nel frattempo, le nuove rotte aperte dal navigatore portoghese Vasco de Gama verso l’India e dal navigatore italiano Cristoforo Colombo verso l’America, darono a Portogallo e Spagna una nuova e forte propulsione commerciale, che indebolì la supremazia commerciale di Venezia.
In quegli anni Venezia perse anche alcuni possessi importanti nel Mediterraneo come le isole di Creta e Cipro. All’interno d’Italia, oltre al difficile rapporto tra imperatore d’Austria Carlo V, c’era anche il rapporto peggiorato con il Papa, il cui potere temporale non era mai stata ben accettato da Venezia.
Nel secolo successivo, il quindicesimo, Venezia visse in pace, rallentando il suo dominio commerciale e politico; sopravvivendo tranquillamente, stretta tra le scaramucce di due nuove superpotenze: l’impero austriaco e Napoleone, il nuovo signore della guerra della Francia.
Qualcosa stava per accadere … qualcosa che avrebbe cambiato per sempre la coerenza politica di Venezia .. ed è successo! Per una volta, alla potente e rispettata in tutta Europa Venezia, fu intimata la resa da Napoleone, che da tempo era interessato al controllo della città. Il 12 maggio 1797 a Venezia si svolse l’ultimo Consiglio dei dieci, e i Francesi entrarono a Venezia per stabilirvisi. Da allora la città passò dai Francesi agli Austriaci con un trattato (trattato di Campoformio), poi ai Francesi di nuovo, poi, dopo la sconfitta di Napoleone a Waterloo, agli Austriaci di nuovo, fino alla loro sconfitta con la Prussia a Sadowa. Venezia subì, in questo modo, alcune dominazioni sono state tutte queste dominazioni che hanno contribuito a dargli l’aspetto che può essere visto oggi dai milioni di turisti che vi si recano ogni anno. Venezia appartiene all’ Italia, da quando è stato aggregata al suo paese naturale con la fondazione del Regno Italiano nel 1866 … ma io preferisco dire essa, o meglio lei, come si direbbe di una donna affascinante, appartiene al mondo intero, come tutti i capolavori dell’umanità appartengono ad esso.
La Citta’
A mio parere Venezia è senza dubbio la più affascinante, incredibile Città in tutto il Mondo. La sua storia, la sua architettura, perfettamente conservata nel corso dei secoli, e la sua posizione sull’acqua, fanno di Venezia un vero sogno realizzato. L’Italia è sicuramente ricca di antiche Città affascinanti, piene di meravigliosi monumenti e capolavori artistici, ma Venezia è qualcosa di diverso. Non si vedranno né auto né moto, ma solo migliaia di persone che camminano ovunque, e piccole e medie imbarcazioni che vanno su e giù attraverso i suoi numerosi canali. Venezia è, per me, la migliore rappresentazione di unicità in Italia, sulla base di arte, storia, cultura e ricchezza gastronomica. Vi si possono trovare tutti questi quattro elementi, senza scarsità. C’è un solo modo per andare a visitare Venezia: a piedi … infatti Venezia non è transitabile in auto, è una città esclusivamente pedonale, raggiungibile in aereo, in auto o in treno. Una volta arrivati nelle vicinanze dell’isola, si entra a Venezia con i piedi, e si visita attraverso di loro. Venezia è una grande isola, o meglio un sacco di piccole isole tutte collegate da ponti antichi per formare una sola isola, attraversata da una parte all’altra da un canale più grande chiamato Canal Grande. Ai due lati del Canal Grande ci sono sei distretti, chiamati “Sestieri”: San Marco, Cannaregio, San Polo, Dorsoduro, Castello e Santa Croce. Ogni distretto contiene un numero enorme di opere d’arte, vere e proprie, dalle Chiese alle Piazze straordinarie piccole e grandi, spesso chiamate “Campi”, circondate su tutti i lati da case antiche e Palazzi attaccati l’un l’altro. Attraverso vicoli e strade più ampie, spesso chiamate “Calli”, si cammina attraverso i secoli, e troverete di fronte ai vostri occhi splendide viste. Si cammina fino al Ponte di Rialto, il ponte più vecchio e più ampio d Venezia, costruito su 12.000 pali di legno e ancora sostenuto da loro, per poi scendere fino alla Piazza del vecchio mercato del pesce e alla Chiesa meravigliosa di San Girolamo, con la sua splendida facciata di pietra scolpita, entrambe vicino al ponte. Proseguendo a piedi si trova il famoso teatro La Fenice, così chiamata dai numerosi incendi che l’hanno distrutta, e da cui è sempre rinata. Poi si aprirà davanti a voi, l’enorme, straordinaria Piazza San Marco con il Palazzo Ducale e gli altri splendidi enormi edifici che circondano la piazza, come le Procurazie Vecchie e le Procurazie Nuove, una volta destinate a edifici amministrativi della Autority. Continuando a camminare attraverso tutte queste meraviglie, si passa attraverso la zona delle Mercerie, un intricato labirinto di vie commerciali, con molti negozi, ristoranti e bar. Successivamente non perdete una passeggiata rilassante e affascinante alle “Zattere”, un marciapiede ampio e famoso, lungo il Canal Grande. Qui di seguito vi elenco alcuni degli edifici che si devono assolutamente vedere una volta a Venezia, all’interno dei suoi quartieri :
Sestiere di Cannaregio
Sestiere di San Marco
Sestiere di Castello
Il quartiere di Castello, confina con i Distretti di San Marco, Cannaregio e Santa Croce (distretti orientali). I monumenti più importanti da vedere sono:
. La Chiesa di Santa Maria dei Miracoli (1480 dC circa) è un piccolo gioiello, una delle chiese più eleganti della Città, i marmi policromi degli esterni sono finemente decorati. Anche all’interno, la Chiesa è rivestita di marmi bellissimi e ha alcune meravigliose statue e dipinti. . La Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo anche chiamata Zanipolò (1333 dC circa), è il monumento principale di questo quartiere, è una gran bella Chiesa Gotica , costruita dall’ Ordine dei Domenicani. All’interno, questo grande edificio vi è una sorta di cimitero sacro, vi sono infatti le tombe di molti Dogi: da quelle appartenenti ai Dogi della famiglia Mocenigo a quelle di Andrea Vendramin, Marco Corner, Giovanni Dolfin e alcuni altri Dogi. Fuori della Chiesa c’è l’omonimo Campo (Field), con una grande scultura dedicata al famoso condottiero Bartolomeo Colleoni, un mercenario che ha combattuto molti anni per l’esercito di Venezia. . La Chiesa di San Giorgio (1539 dC circa) è una Chiesa chiamata anche Chiesa dei Greci a causa della sua natura ortodossa. All’interno di questa Chiesa è possibile ammirare alcuni dipinti molto antichi e statue dell’arte Bizantina. . La Scuola Grande di San Marco (1470 dC circa) è stata una delle Grandi Scuole di Venezia, e, dopo la loro sopressione, divenne l’Ospedale di Venezia. La sua facciata è un meraviglioso esempio di prospettive scolpite. . La Riva degli Schiavoni è un famoso e ampio marciapiede, che va da Piazza San Marco alla zona dell’Arsenale, sino all’inizio del Distretto Orientale di Sant’Elena. La passeggiata è molto bella e, ora, spesso affollata e piena di alberghi e ristoranti. Il suo nome deriva da una tradizione molto antica e triste di acquisto di schiavi, che venivano da molti Paesi stranieri, e che ha avuto luogo proprio qui. . La Chiesa diSanta Maria Prosperosa(Formosa) (1490 dC circa) si trova nel centro di Castello. Inizialmente costruita intorno al 600 dC è stata dedicata ad una Santa Maria formosa sognata da un Vescovo. La Chiesa è stata cambiata e decorata alcune volte nel corso dei secoli. Soprattutto, da vedere, le sue due facciate costruite nel XVI secolo e il viso, deforme e divertente, in pietra, posto sotto il suo Campanile. Attorno a questo splendido edificio si trova un affascinante campo.
Sesitiere di Dorsoduro
Dorsoduro, racchiuso tra San Polo, San Marco e la Stazione Marittima, è una zona ricca di meravigliosi Palazzi residenziali, il cui edificio più importante è l’Accademia, da vedere, in questo quartiere, sono: . Le Gallerie dell’Accademia ( 1342-1440-1561 dC ), risultati dall’unione di tre edifici: 1) la scuola della Carità (uno delle sei grandi Scuole di Venezia), 2) La Chiesa di Santa Maria della Carità, 3) il Monastero dei Lateranensi. Una volta sede di una prestigiosa scuola d’ Arte, ora decaduta, è oggi sede delle Gallerie dell’Accademia, una galleria di dipinti mozzafiato. Le sue camere passanti sono piene di quadri preziosi, dal 1400 dC al 1800 dC, di pittori famosissimi, come Giorgione, Veneziano, Tintoretto, Mantegna, Lotto, Tiepolo, Carpaccio, Bellini, Veronese ed altri ancora. . la Chiesa di Santa Maria della Salute (1630 dC ab.) È una Chiesa particolare dal momento che deve il suo nome ad una epidemia di peste, da cui la Città è venuta fuori. E ‘situata ai margini del Canal Grande, quasi di fronte a Piazza San Marco. Questa Chiesa, molto ampia ed importante è consacrata a Maria Santissima, che salvò il Comune di Venezia. . la Scuola Grande dei Carmini: un famoso edificio religioso, con importanti dipinti di Tiepolo, una volta che Convento dei frati Mariani Carmelitani, con la sua vicina Chiesa del XVI° secolo e la sua Piazza (campo), vicinissima alla più famosa e frequentata Piazza Santa Margherita. .Cà Rezzonico: Villa enorme e grandiosa, sede del Museo della Venezia del 1700 .le Zattere: dalla Stazione Marittima a Punta della Dogana, si tratta di un marciapiede molto lunga, e largo. Un sacco di edifici storici si affacciano su questa meravigliosa passeggiata: Palazzi, Ville e Chiese, come San Trovaso, Santo Spirito e Santa Maria della Visitazione. Qui potete trovare alcuni squeri, i vecchi cantieri navali dove le gondole erano, e sono tuttora, costruite.
Sestiere di Santa Croce
Questa zona non è così storicamente nota come le altre sopra menzionate, ma è comunque una parte di questa Città incredibile, e, come parte di essa, contiene alcuni importanti capolavori: . l’Arsenale: l’Arsenale, con i suoi famosi quattro, leoni antichi, posti all’ingresso, è stata probabilmente la prima industria europea. Nato intorno al 12 ° secolo per la costruzione e riparazione di barche, si diffuse sempre di più fino al 16 ° secolo con un enorme, per quei tempi, numero di lavoratori (circa 15.000). Alla fine del 18 ° secolo Napoleone lo distrusse, e nel 20 ° secolo fu ricostruito, ma da allora, perse la sua precedente importanza e prestigio. Oggi i suoi spazi vengono utilizzati per ospitare esposizioni e mostre della Fiera d’Arte più importante di Venezia: la Biennale. . la Chiesa di San Pietro: questo edificio è stato progettato dall’architetto Palladio, veneziano e molto famoso, che ha progettato e disegnato la Chiesa nel 16 ° secolo. . i Giardini Pubblici: qui troverete i Giardini Pubblici, dove sono posti i padiglioni della Fiera Biennale (l’importante Fiera internazionale d’Arte conosciuta in tutto il mondo). La maggior parte delle esposizioni si svolgono qui, e per questo motivo diversi Paesi stranieri hanno costruito qui i propri edifici, destinati ad ospitare i loro artisti più apprezzati durante la Fiera. . il Quartiere di S. Elena: è la propaggine orientale estrema di Venezia, un tempo una specie di parco ed ora il posto di nuovi blocchi di edifici residenziali, innalzati tra le aree verdi. La bellissima Chiesa di Sant’Elena, dedicata alla Santa donna, madre dell’imperatore Costantino, il cui sacro corpo fu sepolto qui, circa nel 13 ° secolo, sorge qui, vicino al mare. . la Scuola di San Giorgio degli Schiavoni: questo edificio è stato costruito dagli schiavi ( slavi), che hanno costruito un edificio rappresentativo della loro etnia. All’interno troverete dipinti di Carpaccio. Ecco una selezione di ottimi libri su Venezia, scegli quello che ti interessa di più ed acquistalo on line !