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MILANO

Breve Storia della Città

Mediolanum (in latino significa: “nel mezzo della Pianura”) fu fondata nel V secolo dC, con l’unificazione di molti piccoli Paesi limitrofi. Nel IV°  secolo dC  l’intera area fu invasa dai Celti. La nuova popolazione, chiamata i Galli Insubri, si stabilì in città, e governò fino all’arrivo dei Romani, che la conquistarono nel 222 dC, dopo un lungo assedio, ed anche combattendo con Annibale. Milano divenne dapprima un Comune, poi una Colonia Imperiale, e, infine, la Capitale del Ducato di Milano ( Capitale dell’Impero Occidentale e  residenza Imperiale, dal 286 dC al 402 dC). La Città prosperò, anche grazie al duro lavoro e alla devozione della sua gente, che  costruì una doppia cinta di mura fortificate, diversi templi, alcuni palazzi molto eleganti, il circo, il teatro e  altre strutture rilevanti. Nel 313 dC l’Imperatore Costantino, con il famosissimo Editto di Milano, permise la pratica del Cristianesimo e delle altre religioni all’interno dell’Impero. Ben presto il Cristianesimo divenne la religione di riferimento. In quel periodo di decadenza imperiale, Milano dovette affrontare le popolazioni barbariche, che stavano invadendo l’Italia. La capitale imperiale fu trasferita a Ravenna e la Città fu conquistata dagli Eruli, guidati da Odoacre. Successivamente, i Goti, guidati da Teodorico, sconfissero gli Eruli e governarono la Città per quasi quaranta anni, fino a quando l’imperatore Giustiniano  decise di attaccare il Re Goto Orientale Teodosio (discendente di Teodorico) nella famosa Guerra dei Goti. Il conflitto portò confusione e, nel 539 dC, i Goti Uraia bruciarono la Città, causando numerose vittime. In seguito, nel 559 dC il generale romano Narsete riconquistò Milano. Nel VI secolo dC i Longobardi, guidati dal re Alboino,  vennero a Milano, conquistando la Città e i suoi interi dintorni, e creando il nuovo Regno di Lombardia, la cui Capitale era Pavia Nel frattempo Milano si stava arricchendo e prosperava. Il lungo dominio Longobardo su Milano si  concluse nel 774 dC, con l’arrivo di Carlo Magno, la conquista d’Italia e la deposizione dell’ultimo re longobardo: Desiderio. Carlo Magno fu incoronato Imperatore a Roma, e quindi il Sacro Romano Impero rinacque: un nuovo Vescovo e un nuovo Conte furono inviati a Milano. Nel vuoto di potere, lasciato dalla sconfitta dei Longobardi di Milano, Nobili e Vescovi cominciarono ad aumentare la loro influenza. Il potere dei Nobili e del Clero condusse la Città ad evolvere verso una forma più democratica di governo locale, diventando una libera Città-Stato, con una forte influenza sulla maggior parte della Lombardia. L’Impero, avente base in Germania, non accettò di perdere la sua influenza su Milano e, quindi, Federico Barbarossa, insieme alla Lega Lombarda, la restaurò nel 1162 dC. In seguito, la Città tornò ad essere in balia delle potenti famiglie nobili, e fu teatro di alcune battaglie per il suo controllo, compresa quella tra famiglia Torre e Visconti, vinta da quest’ultima. Nel XV° secolo la famiglia Sforza governò Milano e costruì un castello situato nel centro della Città ( il Castello Sforzesco ). Verso la fine del 1400 dC, la Francia e la Spagna cominciarono a rivendicare alcuni diritti sul Ducato di Milano. La Francia fu la prima ad attaccare la Città nel 1499 dC, conquistandola e allontanando il suo Signore Ludovico il Moro, ma la Spagna, il cui sovrano era l’imperatore del Sacro Romano Impero Francesco I °, impose uno Sforza al trono. Francesco morì senza eredi e Carlo V ° di Spagna, intervenne, ancora una volta, per la nomina di suo figlio come il nuovo duca di Milano. Francia e Spagna si calmarono con la pace conseguente di Cambrésis, che riconobbe il diritto di governare in favore della Spagna. La lunga dominazione spagnola fu anche attraversata dalla epidemia di peste nel 1629 dC. Dopo gli spagnoli, arrivarono gli austriaci, che approfittarono del vuoto di potere lasciato dalla partenza di Carlo II° di Spagna, conquistarono, e, successivamente, governarono Milano, dal 1706 dC al 1796 dC. In quell’anno, Napoleone entrò a Milano, inseguendo l’austriaco arciduca Ferdinando d’Austria Este, e ottenendo il sostegno del popolo. Napoleone si trovava a Milano per affrontare i giacobini. Una volta tornato in Francia, la popolazione fu sottoposta dagli austriaci ad una forte repressione. Napoleone, allora, decise di tornare per salvare la Città e nella battaglia di Marengo finalmente sconfisse completamente gli austriaci, trovandosi  poi a nominare Primo Console. Il Regno d’Italia era ormai in fase di costruzione e Milano divenne la capitale politica ed economica italiana. Nel 1815 dC, Napoleone abdicò al Congresso di Vienna e Milano tornò agli Austriaci per l’ennesima volta, ma questa volta non come un ducato, ma come la capitale del nuovo Regno Lombardo-Veneto. Più tardi, dopo la Guerra d’Indipendenza, Milano fu annessa al regno di Sardegna. Il regno di Sardegna divenne il Regno d’Italia e Milano fu la Capitale della neonata Repubblica Cisalpina dal 1796 dC al 1799 dC. La storia di Milano, nel periodo contemporaneo, ci dice che il Comune nel 1802 dC, divenne la nuova capitale della Repubblica Italiana e nel 1805 dC, la capitale del nuovo regno d’Italia.

La Città

Milano è la Città più moderna e dinamica del Nord Italia e di tutto il Paese. Essendo passata, dopo il periodo Medievale delle Signorie italiane, attraverso numerose dominazioni straniere (spagnola, austriaca e francese), ha acquisito un’architettura e uno spirito europeo. La forma concentrica della città, si è evoluta secondo diverse fasi storiche ed è determinata da tre circonvallazioni: le prime mura (ora Cerchio dei Navigli), corrispondente ai Navigli, costruita nel 1158 dC, come difesa contro il Barbarossa, delimita la città Medievale; le seconde mura, ora chiamate Cerchio dei Bastioni, costruite dagli spagnoli nel 1560 dC, come difesa, oggi abbattute, si trovano in confine con la circonvallazione interna, e la terza ed ultima circonvallazione, costruita nel 1884 a seguito di un Piano Regolatore, definisce l’ area urbana di Milano. Milano è sempre stata una Città industriosa, a partire da un’economia fatta di agricoltura e artigianato, nel Medioevo e nel Rinascimento, per raggiungere una economia finanziaria (banche e assicurazioni), terziaria (editoria, moda, design, pubblicità, ricerca scientifica , intrattenimento, marketing, ecc …) e industriale. Una Città ricca e moderna, con probabilmente la migliore vita notturna italiana, grazie a personaggi dello sport, della moda e dello spettacolo, e grazie a molti giovani e studenti che vengono qui da tutto il Mondo. Alcune delle migliori zone per la vita notturna sono: Navigli, Brera, Corso Como, Arco della Pace, Colonne di San Lorenzo, Porta Ticinese. In questa zona si trovano numerosi bar, ristoranti, club, discoteche e locali di ogni genere. Se siete alla ricerca di verde e natura, Milano non è la città perfetta! Il “Central Park” milanese è, senza dubbio, Parco Sempione, che si espande dietro il Castello Sforzesco, poi ci sono altri giardini ampi, che sono: i Giardini Pubblici situati nelle vicinanze di Porta Genova, l’ampio Parco Nord e il Parco di Trenno, e molto altri più più piccoli come il Parco Ravizza e il Parco delle Basiliche. Questi Parchi, tuttavia, di solito sono un po lontani dalla Città, o un po’ circondati da strade trafficate e rumorose. Milano, quindi, non è la Città ideale per cercare pace e la natura, ma invece è la Città dove trovare ottime opportunità di lavoro, dove andare a cercare occupazioni interessanti e attraenti, in cui trovare posti diversi tutte le sere senza annoiarsi, dove fare acquisti, dove incontrare celebrità, e dove essere costantemente immersi in un flusso di persone in transito da e per luoghi diversi.

Cosa visitare :

Monumenti :

Milano ha un centro storico molto bello, fatto di ampi viali fiancheggiati da imponenti edifici del XVII e XVIII, piazze enormi, e monumenti vari. Ecco le più importanti:

1. Duomo di Milano: questa Chiesa incredibile, il quarto nel mondo per dimensioni (dopo San Pietro a Roma, di St. Paul a Londra e Santa Maria della sede di Siviglia), è dedicato a Santa Maria Nascente, e situato in Piazza Duomo, in il centro storico di Milano. Un monumento straordinario e ricco di dettagli, unico al mondo, costruito in circa 600 anni, dal XIV secolo al XX secolo. La cattedrale ha una larghezza massima di 96 metri, un’altezza massima di 56,50 metri, una superficie di 11.700 metri quadrati, 3.400 statue a soggetto biblico, 135 guglie e la statua dorata della Madonna (simbolo della città di Milano), che si trova a 108 metri di altezza. Rose finestre, grandi finestre, contrafforti, guglie e pinnacoli identificare lo stile prevalentemente gotico del Duomo di Milano. L’interno imponente ha una pianta a croce latina, ed è caratterizzata da cinque navate decrescenti, transetto a tre navate e abside poligonale affiancata da due sagrestie.

2. Castello Sforzesco: un enorme castello, in stile medievale, iniziato ad essere costruito, nel 1450 dC, da Francesco Sforza come propria residenza, ma mai del tutto completato, e situato nel centro di Milano. In origine era parte delle mura medievali della città. Nel corso dei secoli è stata in parte demolita e ricostruita più volte, ampliato, modificato, rafforzato e abbellito. L’enorme struttura è a pianta quadrata, con lati di circa 200 metri, 1 grande cortile principale, 2 cortili minori, 7 metri di spessore pareti, 4 torri angolari, una bella torre sopra l’ingresso principale, un grande fossato e mura a forma di stella . Se, durante il soggiorno della famiglia Sforza, il castello fu utilizzato come residenza e sono stati utilizzati artisti del calibro di Leonardo per dipingere alcune delle sue stanze, nei seguenti periodi spagnolo e austriaco, il Castello divenne un luogo semplice dove distribuire truppe militari, fino a raggiungere il periodo francese, dove Napoleone demolito la parete esterna, ma per fortuna, salvato l’edificio principale. Tornando gli austriaci, il Castello è stato restaurato ed è ora in ottime condizioni. All’interno sono collocati vari musei permanenti : Galleria con importanti dipinti di antichi maestri, Museo di Arte Antica, Museo degli strumenti musicali, Museo del Mobile, Raccolte di Arte Applicata, Collezioni Extra-Europee, Collezioni Rivellino del Santo Spirito (escursione tra i tetti e coperto camminamenti sulle mura esterne del castello), Archivio Storico Comunale e Biblioteca Trivulziana, Biblioteca d’Arte del Castello Sforzesco, Civica Raccolta delle stampe di Achille Bertarell, Biblioteca del Castello 

3.  La Basilica di Sant’Ambrogio (379 dC – 386 dC) è una Chiesa, fatta di mattoni e pietra, in totale stile romanico, costruito da Ambrogio, Vescovo di Milano e Patrono di Milano, e successivamente restaurata e modificata, fino a raggiungere l’attuale aspetto circa nel 1099 dC. La Chiesa, a forma di capanna, è a tre navate e non ha il transetto. Di fronte alla chiesa si trova un ampio cortile, con colonne su tutti e quattro i lati, e, al suo fianco, ci sono due torri, una risalente al XVIII secolo (il più basso) e uno risalente al 1144 dC. La Basilica ha anche incorporato la cappella bella e antica di San Vittore (IV secolo), un esempio di arte paleocristiana, in cui appare la bellissima cupola dorata. 

4.  Colonne di San Lorenzo: 16 colonne di origine romanica, sormontate da capitelli corinzi. Le colonne erano parte di un edificio romano, forse Terme. 

5.   Cattedrale di San Lorenzo: vicino a Porta Ticinese, c’è questa grande Chiesa, di origine romana. Cresciuta tra il quarto e il quinto secolo, la Chiesa ha uno stile romanico, che è stato un esempio per molti famosi architetti del tempo. La Chiesa ha una pianta quadrata, attorno alla quale sono stati posizionati altri tre edifici, e di fronte alla quale fu posto un quadrilatero d’ingresso, con un colonnato. Ai quattro angoli vi erano quattro torri a pianta quadrata. Il tetto era una grande cupola che purtroppo crollò. una nuova cupola fu quindi costruita verso la fine del 1500. In seguito la Chiesa fu arricchita di altri interventi strutturali, fino al suo completamento intorno a 1894 dC. 

6. La Galleria Vittorio Emanuele II ° (1865 dC – 1877 dC) si trova sull’ omonim Corso, questo grande e bellissimo passaggio collega Piazza del Duomo a Piazza della Scala, dove si trova l’omonimo Teatro. Progettata dall’architetto Giuseppe Mengoni, la Galleria è costituita da un asse lungo di 196 metri, attraversato da uno più corto di 105 metri, con una grande Piazza ottagonale nella intersezione dei due, con affreschi, che rappresentano i continenti, posti sulle lunette del soffitto ed il mosaico dello stemma dei Savoia sul pavimento. La copertura di tutta la galleria è una bel connubio di ferro e vetro, alto, rispettivamente, 32 metri e 47 metri sopra la Piazza. All’interno della Galleria cvi sono molti negozi di lusso, bar, ristoranti ed un albergo di grande prestigio.

7. Il Refettorio del convento domenicano di Santa Maria delle Grazie: Leonardo da Vinci dipinse, sulla parete nord della grande sala del refettorio del convento, tra il 1494 dC e il 1498 dC, quello che più tardi divenne uno dei dipinti più famosi al Mondo di tutti i tempi: l’Ultima Cena. Il suo stato, nonostante i molti restauri accurati nel corso degli anni, non è perfetto perché è stata dipinto con una tecnica mista che ha avuto molti problemi di durata.

8. Le Porte di Milano: I sei principali porte della città di Milano sono stati ricostruiti da Napoleone nei Bastioni, sulle rovine delle antiche porte romane, medievali e spagnolo:

1) Porta Garibaldi (già Porta Comasina), costruito nel 1826 dC, che si apriva a nord verso la città di Como;
2) Porta Romana costruita nel 1596 dC, che si apriva a sud-est verso la città di Lodi;
3) Porta Ticinese costruito nel 1802 dC, che si apriva a sud verso la città di Pavia;
4) Porta Venezia (già Porta Orientale), costruito nel 1827 dC, che si apriva a nord-est verso la città di Gorgonzola;
5) Porta Nuova costruita nel 1810 dC, che si apriva a nord verso la città di Monza;
6) Porta Magenta (ex Porta Vercellina), costruito nel 1805 dC, che si apriva ad ovest verso il Comune di Vercelli.

9. L’Arco della Pace è un grande Arco Trionfale, realizzato in marmo bianco con  statue equestri di bronzo sulla sua sommità, alto 25 metri e largo 24 metri, costruito nel 1807 dC, nel centro di Piazza Sempione, nato in tempi antichi come parte di Porta Sempione.

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